Friggitrice in acciaio inox, con tre cestelli e due manopole,una per la temperatura fino a 190° e l'altra il timer fino a 30 minuti.Ottima perché da la possibilità e permette di friggere la quantità desiderata o anche di preparare due pietanze differenti contemporaneamente, grazie ai tre cestelli, il più grande potete friggere fino a 1,5kg, , mentre con gli altri due meni alimenti, ma cibi differenti.Quando abbiamo finito di friggere la friggitrice si smonta completamente, così si può pulire facilmente e comodamente, se invece volete lasciare l'olio nella friggitrice c'è il coperchio che va posizionato sopra e ripara l'olio, anche se vi consiglio di toglierlo e buttarlo oppure riporlo per usi successivi, ma mi raccomando toglierlo quando è freddo. Davvero eccezionale .La friggitrice QuickPro XXL di Klarstein bellissima , moderna è fa una bellissima figura in ogni cucina, oltre per la sua bellezza, mi è piaciuta per la sua efficienza, praticità e comodità. Stupenda davvero, ha un prezzo piccolo per una macchina di grande valore e con tanta professionalità, la consiglio a tutti avendo i tre cestelli, ma anche a chi ha un'attività, utilissima e praticissima!
UNA COMODISSIMA FRIGGITRICE, FACILISSIMA DA PULIRE - in acciaio inox inossidabile e plastica ABS nera ...anche elegante... QUASI SEMI PROFESSIONALE nonostate sia venduta per uso casalingo... PER FRIGGERE SINO A 1,5 CHILI DI ROBETTE , DENTRO UNA VASCHETTA CHE RAGGIUNGE I 5 LITRI DI VOLUME (con un indicatore dei livelli minimo e massimo di riempimento dell'olio... due semplici tacchette visibili all'interno... dove si faranno entrare i cestelli ...che sono tre... uno grande e due più piccoli, con relativi manici ad incastro per alzarli e riporli affondandoli nell'olio caldo ...rimangono fermi, ma non aspettatevi tenuta salda, un po' si muovono) ... E' WOW ! Utilissima pure per gli arancini siciliani, i pidoni e le braciole messinesi, i supplì alla romana, i fiori di zucca in pastella, la crema fritta marchigiana, la polenta fritta, il fritto di mare, i sofficini col resto della findus, la mozzarella in carrozza, le polpette, i polpettoni... ecc.ecc.ecc.... le patatine a bastoncini e le crocchette inutile specificarlo, son la prima cosa ^_^). Pesa sul tre etti e rotti (non arriva ai tre etti e mezzo) misura 35 centrimetri di lunghezza per 34 centimetri di profondità e 26,5 centimetri di altezza. LA COMODITA' STA NEL SUO POTER ESSERE REGOLATA DI POTENZA, senza spaziature d'intervalli, SINO A UN CONSUMO MASSIMO DI 3000 WATT CON ALTERNANZA DI TEMPERATURE FINO A 190°C .... LA PRATICITA E' NEL SUO POTER VENIR SMONTATA PER UNA PULIZIA PIU' AGEVOLE (optate per il lavaggio a mano di tutto quanto, è meglio, anche dei cestelli che potrebbero andare in lavastoviglie...) ... infatti, dopo l'uso tornerà sempre come nuova, l'alloggiamento è in acciaio e non presenta anfratti dove lo sporco possa rimanere o insinuarsi, è liscio, garantisce una perfetta igiene in totale sicurezza... ha un sistema riscaldante a zone fredde, che tra l'altro impedisce che continuinino a cuocere i resti di cibo eventualmente caduti dal cestello di frittura...in più un coperchio dotato di una sorta di finestrina, dentro cui poter guardare senza il pericolo di scottarsi, essendo a tutti gli effetti un validissimo paraspruzzi (occhio, invece, al vapore che fuoriesce dalla grata, scotta eccome!). FACILE UTILIZZO, HA SOLO DUE MANOPOLINE... UNA PER IMPOSTARE LA TEMPERATURA, UNA PER REGOLARE IL TIMER (attivabile per non più di 30 minuti). Due spie di controllo, con il cavo (lungo poco meno di un metro) che si ripone nel suo apposito scompartimento sul retro (dove troviamo pure il tasto ""restart"", quello da premere nel caso in cui la macchina per x motivi di surriscaldamento decidesse autonomamente di spegnersi ...è il classico tastino che esiste nei modem, bisogna inserire all'interno del forellino uno spilletto, così da premerlo e permettere all'apparecchio di ripartire). LIMITATEVI NELLA FRITTURA :-) E FATE IN MODO CHE SIA ""SANA"" ... purtroppo... le alte temperature raggiunte alterano la struttura molecolare dei grassi producendo dei residui tossici per il nostro organismo.
>>>>> PREMESSA <<<<< In casa mia non si frigge molto. Un po' perchè è pesante, un po' perchè è poco sano, un po' ancora perchè è difficile far raggiungere e mantenere la giusta temperatura all'olio, un po' perchè.... non ho la friggitrice! Ecco la soluzione! >>>>> CONFEZIONE <<<<< La friggitrice la pasta arriva contenuta dentro una scatola di cartone la quale è a sua volta contenuta dentro un'altra robusta scatola di cartone. >>>>> CONTENUTO <<<<< La scatola contiene: > la friggitrice > un cestello grande > due cestelli piccoli > tre manici > un libretto di istruzioni illustrato anche in italiano!! >>>>> PRIMA IMPRESSIONE <<<<< La prima impressione davvero, davvero ottima. La friggitrice è in acciaio ed è bella pesante, solida stabile. >>>>> PROVA SU STRADA <<<<< L'utilizzo di una friggitrice è abbastanza intuitiva. A freddo si riempie di olio, al massimo cinque litri. Quindi, in base all'alimento da friggere, si seleziona la temperatura desiderata con la manopola di destra. Quando la temperatura è raggiunta, si immerge il cestello (o i due cestelli più piccoli se abbiamo due alimenti con tempi di frittura diversi) e si seleziona sulla manopola di sinistra il tempo. Quindi si estrae il cestello, si asciugano gli alimenti con carta assorbente e si mangia! Nel libretto di istruzioni, oltre ad alcuni preziosi consigli per l'utilizzo, la pulizia e la mnautenzione, sono presenti le temperature necessarie per la giusta frittura: > Patatine (rosolate): 170 °C > Patatine (fritte): 190 °C > Fonduta di formaggio: 170 °C > Crocchette di formaggio: 170 °C > Crocchette di carne/pesce/patate: 190 °C > Pesce: 170 °C > Bastoncini di pesce: 180 °C > Biscotti al formaggio (sic!): 180 °C > Ciambelle: 190 °C > Pollame: 160 °C > Scampi impanati: 180 °C … e chi più ne ha, più ne metta! Qui non siamo a spiegare il funzionamento dell'apparecchio, ma a valutarne la qualità. Come sempre i prodotti Electronic-Star sono di fascia elevata. La friggitrice è solida, quasi professionale oserei dire. Frigge bene, mantiene la temperatura (ho verificato con un termometro da cucina), e anche la pulizia (elemento non secondario!) è ragionevolmente agevole. Unico vero difetto (comune, però, a tutte le friggitrici) è la potenza consumata: si arriva fino a 3KW! >>>>> CONCLUDENDO <<<<< Un ottimo apparecchio, di qualità, con grande attenzione ai dettagli: basti notare che il cavo dell'alimentazione è retrattile. Quindi un valido elettrodomestico a un prezzo (come al solito) del tutto competitivo. Imperdibile!
Ho provato la friggitrice ma premetto che non avevo mai fritto prima. Di conseguenza dopo qualche tentativo ho elaborato la giusta strategia soprattutto per le patatine. Ma veniamo al prodotto. La friggitrice è costituita da elementi in lamiera, il modulo delle resistenze, i cestelli e il coperchio. La vaschetta contenete l'olio ha l'interno trattato per essere maggiormente resistente è separabile per agevolare il lavaggio e una volta inserita lascia un'intercapedine rispetto al carter esterno per ridurre il calore trasmesso. La lamiera esterna e il coperchio sono di acciaio inossidabile. Il modulo resistenze è separabile per il lavaggio ed è dotato di sensori di temperatura. Ci sono 3 cestelli, uno grande circa 30x20 e altri 2 15x20 per fritture separate. Dall'esperienza il coperchio è utile durante il riscaldamento dell'olio ma poi va tolto durante la frittura per evitare che la condensa ricada nel cestello. Per le patatine senza dubbio va impostata temperatura di 190°. La spia verde sul modulo resistenze avvisa il raggiungimento della temperatura e via a friggere. In 5 minuti la frittura è completa. Il manuale consiglia le quantità di 100 g per litro di olio e va tenuto in conto che per raggiungere il livello minimo vanno messi 4 litri.
Questa friggitrice con 5 litri di capacità e 3000 watt di potenza massima è di ottima qualità, sia a livello di materiali che di resa - frigge benissimo e in pochi minuti posso godermi gamberi, crocchette di patate, patatine fritte, totani, anelli e calamaretti come fossi al ristorante. Arriva in una scatola imballata benissimo che contiene, oltre alla friggitrice, un coperchio con una grata-sfiatatoio per il vapore, tre cestelli (uno bello grande e due più piccoli ma pur sempre capienti) e tre manici da infilare nei cestelli per evitare di scottarsi. Peccato solo per questi ultimi, una volta infilati non rimangono ben fissi, cosa che sarebbe tornata comoda quando bisogna smuovere un po’ il cestello per una frittura più omogenea. Sopra il pannello posteriore del corpo centrale ci sono due manopole per regolare la temperatura dell’olio e il timer. Questo blocco è collegato alle serpentine che si trovano nella vasca dove si mette l’olio, serpentine che possono arrivare a riscaldare l’olio fino a 190 gradi. Dopo aver pulito e lavato la vasca prima del primo utilizzo, si versa l’olio, si collega il cavo d’alimentazione alla corrente, si gira la manopola fino ai gradi desiderati, si aspetta che l’olio sia caldo e si introduce il cestello con gli alimenti (oppure se uno vuole ce li mette quando già il cestello è immerso). A quel punto si ricopre col coperchio e si dà un’occhiata ogni tanto dallo sportello di vetro per vedere lo stato di cottura. Il manuale raccomanda di non versare troppo olio nella vaschetta, di non superare la tacca MAX ma nemmeno di metterne troppo poco, stando sotto la tacca MIN. Il manualetto di istruzioni in cinque lingue (anche italiano) contiene una tabella coi suggerimenti sulle temperature a cui friggere alcuni alimenti, come le patatine surgelate o quelle fresche, le crocchette di pollo o le ciambelle/bomboloni, etc. Durante la frittura, si noterà il vapore fuoriuscire dalla grata sul coperchio e consiglio di stare ben attenti a non scottarsi quando si va ad alzare il coperchio. In caso di surriscaldamento, la friggitrice si spegnerà automaticamente grazie a un dispositivo di autoprotezione. Per riattivarla, bisogna andare a cercare il tasto RESTART che si trova nell’alloggiamento sul retro dove si può arrotolare il cavo d’alimentazione. Va pigiato con qualcosa di appuntito, tipo un ago o la punta di una penna. L’olio usato la prima volta si può usare ovviamente anche le volte successive, anche fino a una decina, ma appena ci si accorge che diventa scuro ed emana un odore sgradevole, va buttato e cambiato, dopo aver preventivamente pulito e lavato la friggitrice (ovviamente solo i cestelli possono andare in lavastoviglie, la vasca va pulita e lavata a mano). Una friggitrice che si sta rivelando una manna dal cielo, soprattutto ora che si avvicina il natale e voglio abbuffarmi di frittura di pesce. Consigliata anche per l’ottimo prezzo.